Nadezda
Messaggi : 189 Data d'iscrizione : 08.07.09
| Titolo: Preparativi al castello Mar Feb 23, 2010 12:34 pm | |
| Erano passati vari mesi dalla sua prima visita a quelle terre, alla Contea la vita scorreva tranquilla ed i lavori al castello erano quasi terminati.
Giungendo dalla strada che da Mantua portava alla capitale, lo si poteva intravedere, che si stagliava sul verde della campagna circostante.
Spronando Missy, si avviò sulla strada che portava alla sua dimora, i contadini nei campi piegavano leggermente il capo in segno di saluto, al suo passare, una bambina riconoscendola, le corse incontro con in mano alcune primule che già timidamente sbucavano nei prati.
Nadezda cercava di rispondere a tutti con un sorriso, mentre il desiderio di giungere al maniero aumentava strada facendo; Tonio le aveva scritto per dirle che anche le sale di rappresentanza erano terminate, ora dopo aver controllato la mobilia, tutto sarebbe stato pronto per ricevere gli ospiti.
Ultima modifica di Nadezda il Dom Feb 28, 2010 8:32 pm - modificato 1 volta. | |
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Nadezda
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| Titolo: Re: Preparativi al castello Dom Feb 28, 2010 6:01 pm | |
| Entrando nell'ala sud del Castello, Nad si ritrovò nel corridoio che portava alle stanze di rappresentanza e all'ala ovest, dove si trovavano le stanze degli ospiti; a sinistra una scala portava al loro appartamento privato.
Incerta se avviarsi alle camere da letto o al salone dei ricevimenti, si soffermò ad una delle spaziose finestre ad osservare il giardino sottostante:"Ora mi occorre un bravo giardiniere" - disse fra sé e sé - "Con l'arrivo della bella stagione, questo giardino dovrà rifiorire in ogni angolo"
Proseguendo per il lungo corridoi entrò in una delle stanze, che aveva fatto arredare, per ospitare chi avesse voluto soggiornare qualche giorno al castello.
Le stanze erano arricchite con un prezioso drappo rosso che lei stessa aveva tessuto nella sua bottega di Mantua,le rifiniture erano di un verde smeraldo e, in ognuna di esse, aveva fatto costruire un grande camino, affinché anche nelle umide giornate invernali, gli ospiti potessero godere di un tiepido ambiente.
Soddisfatta tornò sui suoi passi, ora le restava da controllare il grande salone che aveva fatto completamente affrescare, per tenervi le feste che si sarebbero svolte al castello.
Ritrovatasi davanti alla grande porta che dava sul salone, provò una strana emozione, aveva osservato decine di bozzetti prima di scegliere quel decoro, ora sperava che il risultato fosse pari alle sue aspettative.
Aperta la porta, si ritrovò in una stanza con la volta dipinta in un pallido azzurro, dove uccelli volavano fra tralci verdi, dando al visitatore l'impressione di essere all'aperto, mentre alle pareti spiccavano figure di cavalieri.
Già immaginava quella stanza allietata da musica, con le tavole imbandite, e ospiti, che entravano ed uscivano.
Le ore erano passate in un baleno, Nadezda dopo aver salutato Tonio e la sua famiglia, si preparò per tornare a Mantua, con la speranza di tornare al più presto con tutti i suoi cari. | |
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